Risanamento conservativo e risanamento del calcestruzzo ammalorato, quali materiali edili utilizzare per un ripristino sicuro e duraturo nel tempo?
Da sempre si è creduto che il calcestruzzo armato potesse essere un materiale di eterna durata e che non necessitasse di nessuna manutenzione nel tempo.
Purtroppo, il cemento, la sabbia, la ghiaia e le barre di ferro che compongo il calcestruzzo sono materiali che nel tempo possono ammalorarsi come tanti altri per causa degli agenti atmosferici e dell’inquinamento. Questo fenomeno si verifica sia per le superfici esterne sia per quelle interne degli edifici.
Il fenomeno più comune dell’ammaloramento del calcestruzzo è causato dalla formazione di fessure sui muri che si creano con le normali tensioni strutturali dell’edificio. Le fessure fanno entrare acqua e agenti atmosferici ed inquinanti causando quindi l’ossidazione e la formazione di ruggine delle barre di ferro contenute nel calcestruzzo.
Di conseguenza il volume delle pareti aumenta e gli intonaci si rigonfiano e poi si staccano dal muro. il problema può essere causato anche dall’umidità di risalita, problematica molto frequente in vecchi edifici e in quelli dove i lavori di impermeabilizzazione non sono stati eseguiti correttamente.
Per il risanamento conservativo ed il risanamento del calcestruzzo ammalorato, ISOLCOMIT propone Evercem di Tecnova Group. Una soluzione a bassissimo spessore e di facile applicazione, una polvere premiscelata con una elevata adesione al supporto, elevate prestazioni meccaniche ed ottima resistenza all’usura
Per saperne di più, vieni a trovarci nei punti vendita ISOLCOMIT di Legnaro e Marghera. Il nostro staff sarà a tua disposizione per fornirti tutte le informazioni di cui avrai bisogno.